Dalla prospettiva del Centro per la Trasformazione Ontologica, ciò che più manca e che più farà la differenza nel lungo termine è creare – per sempre più persone allineate – la possibilità di essere radure per un futuro: esseri umani che rappresentano e realizzano futuri che hanno a cuore (per se stessi) e che contano (per la civiltà).
Questa è l’idea-ultima, e l’idea – come ha scritto Victor Hugo – è la forza più potente in grado di plasmare la storia.
Ma una volta che questa possibilità si è coagulata così tanto da poter essere finalmente espressa, emerge una domanda ancora più potente: “Cosa rende una semplice idea, un’idea il cui tempo è giunto?”.
In ultima analisi, ciò che questa pagina riguarda è la risposta a questa domanda.
Conoscere la risposta a questa domanda, significa sapere come catalizzare nel mondo un’idea-ultima e generare una genuina conseguenza sulla qualità della vita. Vuol dire sapere cosa può rendere la propria esistenza significativa.
A completare l’indicazione di V. Hugo e a rispondere a questa ulteriore domanda, ci aiuta l’intuizione fatta risalire all’antropologa Margaret Mead:
“Non dubitate mai che un piccolo gruppo
di cittadini coscienti e risoluti possa cambiare il mondo.
In realtà è l’unico modo in cui è sempre accaduto”
Questo significa che le idee non si realizzano mai da sole, ma che sono sempre le ‘persone impegnate’ a poterle renderle reali, a far sì che “il tempo sia giunto”.
Il motivo per cui la domanda “Che cos’è che rende un’idea potente… un’idea il cui tempo è giunto?” è così importante, è perché essa appartiene ad una particolare classe di domande.
Esistono infatti due fondamentali classi di domande.
Le prime la cui risposta risiede in una conoscenza, in una nuova distinzione.
Le seconde la cui risposta è nella libera scelta e nella creazione.
La risposta a questa grande domanda non è quindi concettuale, ma va riempita con la vita di coloro che risuonano con essa.
Margaret Mead insegnava che esiste una classe di domande la cui risposta è un ‘atto esistenziale’, che si completa con la vita di persone coscienziose, risolute e tenaci. Ed era questa risposta – per l’antropologa – il principio reale più potente di tutte le forze del mondo.
L’opera del Centro intende riaffermarlo. Ciò che causa il fatto che, per un’idea potente, “il tempo sia giunto”, sono le persone libere e impegnate a dare il proprio contributo per liberare la libertà. Persone sufficientemente libere materialmente e dal punto di vista del pensiero.
Un’idea la “rendono causa”
– come diceva il Sartre degli ultimi anni, prima della morte –
sempre e soltanto delle “libertà che vogliono liberare”
(Quaderni per una morale)